L’EDUCAZIONE DEL TUO CUCCIOLO SECONDO GLI AMICI DI MERI.

  • ARRIVA IL NOSTRO CUCCIOLO COSA CI OCCORRE
  • DOVE DEVE FARE I SUOI BISOGNI
  • I COMANDI
  • IL CANE AL GUINZAGLIO
  • LA SOLITUDINE
  • L’educazione del tuo cucciolo secondo gli amici di meri.

    Armatevi di pazienza sia per leggere i nostri consigli che per educare il vostro cucciolo.

    Non pensiate che educare un cucciolo sia tanto semplice ,ma sicuramente i nostri buoni consigli vi aiuteranno.

    Oggi arriva il nostro primo cucciolo, ma siamo sicuri di avere tutto l’occorrente per poterlo educare. Bene vi elencherò l’indispensabile per iniziare la nostra fantastica avventura d’amore con il nostro cane.

    -Una brandina o una cuccia di tessuto.

    -Le ciotole per l’acqua e la pappa.

    – Pannoloni per cani “ottimi per una maggiore pulizia poiché assorbenti”se si vuol risparmiare andrà benissimo anche del giornale magari dalla parte dell’articolo che ci fa’ più rabbia.

    -Abituante per cani cuccioli “non è indispensabile ,ma sicuramente ci aiuterà nel nostro lavoro.”

    -Recinto per cane “possibilmente quadrato” .Anche in questo caso ci possiamo ingegnare e risparmiare un po’ di soldini se siamo dei buoni fai da te, utilizzando del legno o della rete .

    Dove deve fare i suoi bisogni naturalmente dove decideremo noi ,speriamo che sia così il tappeto della nonna già trema ,ma noi saremo così bravi che il nostro cucciolo non ci deluderà. Voglio farvi prima una premessa, che ci aiuterà a capire il comportamento del nostro cane. Lui rispetto a noi va in bagno un po’ più spesso circa 8 volte al giorno e si ci mettiamo anche la ”cacca”(lo so non è la parola da veterinario,ma rende l’idea) arriviamo a 11 ,se poi è un campione può fare anche meglio. Lui la fa’ dopo un po’ che si è svegliato ,dopo un po’ di più se ha mangiato e dopo aver giocato. Adesso entra in gioco la vostra abilità nell’osservare i suoi comportamenti lui ci avvisa ,se vedete che annusa a terra o che gira su se stesso allora è pronto a sganciarla. Costruiamo la zona dei bisogni se abbiamo comprato il nostro recinto quadrato , posizioniamolo in un punto della casa che pensiamo sia più adatto alle nostre esigenze, adesso allestiamo il suo spazio, in un angolo metteremo la sua cuccia, nel secondo angolo la ciotola dell’acqua, nel terzo angolo la sua pappa e nell’ultimo angolo il pannolone per cane o i giornali a seconda di quello che abbiamo deciso. Il nostro amico a quattro zampe tenderà a sganciarla proprio dove abbiamo deciso noi.  Poi lo spazio potrà essere ampliato, se decideremo che il nostro cane dovrà fare i suoi bisogni fuori da casa, posizioniamo già la nostra lettiera nell’angolo in direzione della porta, in modo di non dover stravolgere le posizioni nel momento dell’ampliamento, avvicinando la lettiera in direzione della porta. Già vi starete chiedendo, ma o adottato il mio cucciolo e lo lascio sempre dentro il recinto, naturalmente no lo potremo far uscire dopo che il vostro cagnolino avrà fatto i suoi bisogni. Poi ricordatevi sempre che il suo comportamento ci dà degli ottimi segnali.  Allora lo accompagnerete  nel luogo predisposto per i suoi bisogni e attenderete con pazienza , appena avrà terminato premiatelo con delle coccole o con dei bocconcini come preferite.  A mi dimenticavo una cosa importante, non ascoltate i consigli dei più anziani ,non infilate il muso del vostro cucciolo nei sui bisogni sai che puzza ,non contando che questo gesto non servirà a niente .

    I bisogni fuori di casa

    Cercate un posto tranquillo al di fuori della casa uno spazio verde con pochi rumori e distrazioni  qui inizieremo il nostro lavoro. Il nostro cucciolo deve associare questa zona per i suoi bisogni, quindi non per giocare o per esplorare il territorio. Importante che il luogo prescelto sia sempre lo stesso in modo che lo stimolo sia aiutato dal ritrovamento degli stessi odori. Poi armatevi di pazienza, l’attesa potrebbe essere lunga ,ma finche il tuo cane non sgancia i suoi bisogni non abbandonate il luogo prescelto ,ho la sgancerà appena arrivati a casa. Dopo che il vostro cane avrà fatto i suoi bisogni premiatelo con delle coccole ho un bocconcino come preferite ,non riportatelo subito a casa, ma giocate un po’ con lui. Se il cane aveva imparato a fare pipì in casa, portate il giornale sporco di pipì nel luogo dove deve fare i suoi bisogni lo aiuterà.

    Educare il tuo cucciolo dovrà essere un piacere e non un dovere, l’educazione del tuo cucciolo aiuterà la convivenza tra il cane e il tuo habitat e la società. E’ importante iniziare al più presto l’educazione del tuo cucciolo poiché i primi mesi della sua vita sono quelli più ricettivi e dove la sua capacità di apprendimento è migliore. La tua pazienza e il tuo amore aiuteranno questa avventura, anche una buona costanza sarà utile forse indispensabile. In questa avventura con il tuo cucciolo dovrai coinvolgere anche tutte le persone che frequentano la tua casa. Il cucciolo ama giocare è proprio in questo momento che inizieremo ad addestrare il nostro cane. Utilizzeremo questo sua caratteristica per iniziare ad educarlo con dei brevi esercizi, che in questo frangente eseguirà con piacere. L’educazione del  cucciolo la compiremo in più fasi. Il piccolo di cane ha una ristretta capacità di concentrazione, quindi suddivideremo nella giornata delle sedute di addestramento di un massimo di quattro cinque minuti per un massimo di quattro sedute, oltre rischieremo di stancarlo,pian piano  si potranno allungare i tempi. La ricompensa ci aiuterà nell’educazione del  cucciolo, non pensiamo subito che la ricompensa siano dei bocconcini golosi, si ci potranno essere pure quelli, ma dovranno essere limitati, se teniamo alla salute e alla linea del nostro cane. Sono molto più importanti le carezze, le coccole e un tono di voce affettuoso.

    Le sanzioni, tutte le cose che riteniamo siano sbagliate dovranno essere sanzionate, ma ricordiamoci che le sanzioni per essere capite dal nostro cucciolo vanno date  appena commesso il malfatto, se non lo cogliamo sul fatto è inutile infliggere una punizione. Come daremo la sanzione per  la maggior parte dei cagnolini  un rimprovero dal tono severo e fermo è più che sufficiente. Dovrai essere sempre coerente nel dare le tue sanzioni,  quello che sanzioni oggi dovrà essere sempre sanzionato e nel caso il cucciolo sia a contatto quotidiano con altre persone dovrai chiedergli se gentilmente anche loro non accondiscendano ai comportamenti  indesiderati. Cerca di utilizzare da subito la parola no associata a tutti i divieti il tono della voce dovrà essere fermo e deciso. L’ordini che darai dovranno essere corti semplici e ripetuti, Il cane percepisce meglio il tono della tua voce, quindi usa diverse intonazioni a seconda se tu voglia sgridarlo o lodarlo. Anche i tuoi movimenti solo sotto forma di minaccia sono un mezzo per farsi capire.

    Anche il nome del nostro cucciolo a un importanza rilevante sul educazione, va scelto un nome breve e facilmente pronunciabile che andremo sempre ad associare ai vari comandi. I comandi più comuni ed utili sono seduto, a terra, stai e qui. Inizieremo ad imparare al nostro cucciolo il comando seduto, se osserviamo il nostro cucciolo durante la giornata, ci accorgeremo che già normalmente lui si mette seduto fa parte del suo comportamento primordiale, quindi iniziamo da qui ad  imprimere il nostro comando pronunciando la parola seduto ogni qual volta lo vedremo in questa posizione. Un altro metodo che si può associare a l’altro è quello di dare il comando seduto ed esercitare una piccola pressione sui reni tenendogli la testa sollevata. Quando si è seduto accarezzalo facendogli dei complimenti.

    Non appena il tuo cucciolo avrà ben imparato a sedersi al tuo comando passeremo al comando a terra anche questo comportamento come il precedente è un  gesto che il tuo cane fa quotidianamente quindi ogni volta che sarà sdraiato daremo il nostro comando a terra. Come nel comando precedente potremo portarlo noi nella posizione di a terra, diamo il comando seduto mettiamoci al suo fianco e prendiamo le zampe anteriori e tiriamole avanti delicatamente e contemporaneamente diamogli il comando a terra, quando e sdraiato accarezziamolo associandoci dei complimenti. Per passare a l’altro comando stai assicuriamoci che il comando a terra sia stato ben appreso.

    Adesso passiamo a “stai“, fai sedere il tuo cucciolo di cane e poi dai il comando stai, allontanati un po’ dai lui se si alza o ti segue digli “no” e riportalo nella posizione iniziale, quando inizierà a stare fermo al suo posto allontanati sempre di più.

    Il comando “qui” più che un comando e un invito al tuo cane a raggiungerti per ricevere coccole e ricompense. Il richiamo dovrà essere associato ad un gesto  positivo. Quindi inizieremo ad associarlo al richiamo per la distribuzione della pappa quindi quando avremo preparato il suo pasto lo chiameremo con il suo nome insieme a qui. A poco a Poco a forza di coccole carezze il cane capirà che al comando qui deve subito raggiungere il suo padrone. Se al comando “qui” il cucciolo non obbedisce allontanati in senso opposto e non farti vedere per paura di rimanere da solo ti raggiungerà lui.

    La scelta del guinzaglio ci sono in commercio molti guinzagli, ma sicuramente la nostra scelta ricadrà su di uno senza molla poiché questo non è educativo e della grandezza adatta al nostro cucciolo. Camminare al guinzaglio, il cucciolo impara molto presto ad andare al guinzaglio se comincia a farlo da subito. Inizia abituando il cucciolo a portare il collare, poi inizia le tue passeggiate con il guinzaglio più volte al giorno approfittando delle uscite per i bisogni. Per iniziare ad imparare al tuo cucciolo a camminare al guinzaglio mettilo a sedere alla tua destra o alla tua sinistra dove preferisci mantenendo sempre lo stesso lato. Poi dai il comando  e comincia a camminare, tieni il guinzaglio non teso il cucciolo deve camminare affianco a te ,il suo muso deve stare all’altezza del tuo ginocchio, se mentre cammini il tuo cucciolo tira digli “no” dando un colpo secco al guinzaglio. Poi proveremo a fermarci lo faremo sedere e lo ricompenseremo con delle carezze.

    Abituare il tuo cucciolo alla solitudine, per quanto sia possibile non lasciare in solitudine il tuo cucciolo prima dell’età di quattro mesi questo produrrebbe delle vere e proprie crisi di ansia. Le prime volte allontanati da lui brevemente qualche minuto, se il cane piange avvicinati e rimproveralo e allontanati di nuovo. Se passato qualche minuto non piange ritorna da lui e ricompensalo con complimenti e coccole. Pian piano aumenta le durate della tua assenza in modo di far diventare un cosa normale la tua assenza.

 

Gli amici di meri