Oggi parliamo del maltrattamento degli animali

Forse non tutti sanno che esiste una legge del 20 luglio del 2004, che vieta il maltrattamento degli animali, o non la conosciamo a fondo. Ci sono dei punti veramente interessanti ,chi di noi non ha mai sentito delle persone che dicono di aver soppresso dei cuccioli, il motivo prevalente e sempre lo stesso le cagne non vengono sterilizzate per l’alto prezzo dell’operazione. Sicuramente non è una cosa naturale sterilizzarle ,sicuramente più umano che uccidere dei cuccioli di cane o gatto o qualsiasi altro animale. Comunque la legge parla chiara Art. 544-bis. – (Uccisione di animali). – Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. Sicuramente la pena non è delle più severe ,ma se ci fosse l’impegno di farla rispettare. Un’altra soluzione è quella della campagna di sterilizzazione gratuita dei cani, già attiva in molte province d’Italia ,l’unico neo è quello della necessità di avere un reddito complessivo familiare, che deve essere inferiore a un tot che varia di regione in regione e la cifra si aggira dai 15mila euro ai 25mila euro, perché neo perché ci sono famiglie che con 20mila euro l’anno non arrivano a fine mese figuriamoci se spendono 250 euro (questo è il costo medio) per sterilizzare una cagna. Un altro articolo interessante di questa legge e quello sul maltrattamento Art. 544-ter. – (Maltrattamento di animali). – Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. Poi potrete trovare altri articoli interessanti vi consiglio di leggerli. Adesso vi dico chi deve far rispettare queste regole citando testualmente la legge 1. Al fine di prevenire e contrastare i reati previsti dalla presente legge, con decreto del Ministro dell’interno, sentiti il Ministro delle politiche agricole e forestali e il Ministro della salute, adottato entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalità di coordinamento dell’attività della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato e dei. Corpi di polizia municipale e provinciale. Scarica da qui il testo della legge in pdf Legge 20 luglio 2004.

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